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Lavorare con le lingue straniere

nell'era dell'intelligenza artificiale, in Italia e Svizzera italiana – il manuale di Luca Lovisolo

L'intelligenza artificiale non sostituisce i professionisti delle lingue: li rende protagonisti per guidare il cambiamento, se sanno coglierne gli aspetti costruttivi.

Questo libro guarda alle professioni linguistiche alla luce delle nuove tecnologie. Nonostante l'intelligenza artificiale, i limiti delle macchine sono evidenti: la mente umana resta indispensabile, in un mondo in cui economia, media e pensiero si sviluppano solo se sanno affrontare le diversità di lingua e cultura. Una guida per orientarsi fra professioni che cambiano ma non muoiono.
di Luca Lovisolo | 184 pagine 14x21.5 | Archomai, 2025 | ISBN: 979-82-734698-8-4
EUR 18,50
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La guida alle professioni linguistiche dinanzi alla sfida dell'intelligenza artificiale

La tecnologia trasforma la mediazione linguistica, ma l'intervento della mente umana resta indispensabile

«Con l'arrivo dell'intelligenza artificiale, aggiornare la mia vecchia guida ‘Tredici passi verso il lavoro di traduttore’ non bastava più. Serviva un nuovo testo che guardasse con lo stesso pragmatismo a tutte le professioni linguistiche, non alla sola traduzione scritta, alla luce di questa novità, delle opportunità e dei timori che genera.» – (Luca Lovisolo)

Il progresso dell’intelligenza artificiale fa apparire superate le professioni legate alla conoscenza delle lingue straniere. Eppure, più la nuova tecnologia si diffonde, più si osserva che le figure professionali del settore linguistico restano insostituibili.

Tradurre un documento delicato, interpretare in simultanea i relatori di un convegno, tenere un corso di lingue o assistere un’impresa su un mercato estero sono attività che richiedono professionisti qualificati, anche nell'era dell'intelligenza artificiale. Avere successo nelle professioni linguistiche è possibile oggi come ieri, se si è consapevoli delle loro trasformazioni.

Questo nuovo manuale sostituisce una precedente guida dello stesso autore, rimasta in catalogo con successo per quindici anni, alla quale si riferiscono le recensioni pubblicate sotto. Conserva lo stesso orientamento pratico e presenta contenuti aggiornati ed estesi, tenendo conto degli sviluppi tecnologici più recenti. Guardando in particolare al mercato dell’Italia e della Svizzera italiana, il testo accompagna passo passo attraverso le opportunità d’impiego nell’era dell’intelligenza artificiale per chi conosce una o più lingue straniere a livello professionale: traduzione scritta, interpretariato, editoria e audiovisivo, ruoli di consulenza per imprese e privati, insegnamento e altre forme di mediazione.

Il libro guida a fare scelte informate sia i giovani che si avvicinano al mondo delle lingue sia gli adulti che vi ricercano nuove opportunità, nella consapevolezza che una professione si costruisce solo su una visione chiara del mercato e degli obiettivi di ciascuno. Offre suggerimenti utili anche a coloro che lavorano già nel settore linguistico e sono in cerca di nuove ispirazioni. Fornisce indicazioni concrete sui presupposti necessari, su come avviare un'attività e come individuare i possibili clienti, fra i numerosi attori economici che oggi richiedono servizi linguistici professionali; tratta anche gli aspetti amministrativi e legali della professione.

Con taglio pratico e senza tacere anche le criticità del settore, questo libro comunica a chi crede nella centralità dell’intelligenza umana le informazioni essenziali per orientarsi fra le professioni linguistiche, che si trasformano ma non sono certo destinate a scomparire.

Com’è nato «Lavorare con le lingue straniere nell'era dell'intelligenza artificiale?» Nasce dalla mia precedente guida «Tredici passi verso il lavoro di traduttore.» A sua volta, quel testo prendeva spunto da domande provenienti da molte persone, giovani alle prime armi o adulti con varie esperienze professionali, tutte accomunate dal desiderio di lavorare con le lingue straniere. Quali requisiti servono, come funziona il mercato? In questa nuova versione, con un nuovo titolo, il manuale si è esteso e tratta tutte le opportunità di impiego in questo settore, non solo la traduzione scritta.

Quali sono gli obiettivi del libro? Obiettivi di carattere pratico. Ho voluto dare indicazioni concrete a chi si avvia alle professioni linguistiche in un momento di grande trasformazione. Le informazioni circolanti sono spesso confuse e contraddittorie. Molti problemi evidenziati dall'intelligenza artificiale esistevano in realtà già prima dell'arrivo della nuova tecnologia. Il mio obiettivo è mettere in luce che l'intervento umano, nella mediazione linguistica, resta insostituibile. Avere successo oggi nel mondo delle lingue straniere resta possibile, se si è consapevoli delle sue trasformazioni.

A quali modelli si ispira «Lavorare con le lingue straniere?» I modelli sono quelli della manualistica, gli how to all’americana. Non ho voluto scrivere un libro che trattasse «filosoficamente» la questione della mediazione linguistica, non sarebbe neppure nelle mie corde. Ho lavorato sia come traduttore sia come consulente per aziende che si servivano di servizi linguistici, poi come docente di corsi. Alle domande di chi vuole entrare in questo mondo, rispondo guardando alle aspettative di chi si serve dei servizi linguistici in un'azienda, in una casa editrice o in uno dei mille altri ambienti in cui gli esperti di lingue sono chiamati ad agire. Il manuale affronta le questioni centrali, inclusi gli aspetti amministrativi, la responsabilità civile, domande concrete sul calcolo delle tariffe e sull’attrezzatura informatica. Ho pensato a un lettore che cerca soprattutto indicazioni pratiche, senza dispersioni.

A quale lettore si rivolge questa guida? «Lavorare con le lingue straniere» si rivolge a chiunque voglia avvicinarsi alle professioni linguistiche, con i retroterra più diversi, sia in Italia sia nella Svizzera italiana: dalla traduzione scritta, nelle sue varie declinazioni, alle diverse forme di interpretariato; ho dedicato molto spazio anche alle attività di consulenza e alle altre opportunità per chi domina una lingua straniera a livello professionale. Ho pensato in particolare ai giovani che si avvicinano alla professione e agli adulti che provengono da altri settori e cercano nuove sfide professionali; tuttavia, anche coloro che lavorano già nel settore linguistico e cercano un nuovo orientamento trovano in questo libro suggerimenti preziosi.

Com’è stato accolto il libro dai lettori? La predente guida aveva raccolto reazioni molto positive, come dimostrano le recensioni ancora pubblicate qui sotto, ed era rimasta sul mercato con soddisfazione per quindici anni. Il nuovo testo ne riprende lo stile pragmatico, lodato già nella prima versione da molti lettori. In un contesto in cui i manuali esistenti sull'argomento sono o troppo teorici o troppo scolastici, ho voluto illustrare le professioni linguistiche nella loro concretezza. Vi sono molti dettagli che bisogna conoscere, il mercato è più complesso di quanto sembra. Bisogna cogliere questa complessità a proprio vantaggio.

Su quali competenze si basa «Lavorare con le lingue straniere?» Ho trascorso la mia intera vita professionale a contatto con le lingue e le culture straniere. Ho frequentato il settore dei servizi linguistici in funzioni e ambienti nei quali i professionisti delle lingue hanno ruoli differenti e i clienti ne hanno ciascuno una visione diversa. Per scrivere su questi argomenti, poi, mi confronto sempre con amici e colleghi attivi in settori diversi dal mio, per dare un quadro più completo possibile, oltre le mie impressioni soggettive. Il libro, anche in questa nuova versione, ne ha guadagnato molto.

Cos’è emerso di particolare, durante la scrittura? La varietà del mercato dei servizi linguistici e l'esagerazione di tanti timori sulla scomparsa delle professionalità che lo animano. Le sfumature, in questa materia, sono davvero tante. Se si parte con il piede giusto e si trova la propria strada, le opportunità ci sono anche oggi. Le criticità esistono, non le nascondo nemmeno nel libro, ma, in un mondo globalizzato, la mediazione linguistica ha una funzione chiave. Molte cose stanno cambiando, ma, nonostante il progresso tecnologico, la mente umana resta indispensabile, in un’attività così poco sistematizzabile come il lavoro linguistico.

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Le opinioni dei lettori

Una guida completa per traduttori alle prime armi, scritta con un buona dose di buon senso e realismo.

Le scrivo solamente per ringraziarla, perché, quando ho deciso di tentare la strada della traduzione come secondo lavoro, in molti mi hanno detto di lasciar perdere, che sicuramente era un mercato saturo, che non sarei stata abbastanza preparata. Forse io stessa avevo qualche dubbio. Ho letto il Suo blog e comprato il Suo libro e, a distanza di pochi mesi soltanto, la mia attività procede molto bene, tanto che sto pensando di lasciare il mio lavoro da dipendente per dedicarmi a questo a tempo pieno. I Suoi consigli mi sono stati molto utili.

Anni fa l’ho acquistato, e vi trovato ottimi spunti per la mia professione che, pur già avviata, ha individuato nelle tue parole materiale prezioso da utilizzare. Il modo di esporre scorre fluido, mai noioso, sempre preciso e propositivo. Ti rinnovo i miei ringraziamenti.

Ho acquistato la guida Tredici passi… perché mi sto accostando al mondo della traduzione e voglio farlo nel modo più serio e professionale possibile. Devo dire che sono pienamente soddisfatta. La guida è completa, di facile consultazione e le informazioni che contiene vengono incontro anche al lettore più esigente – di cui io stessa rappresento la categoria! – in quanto chiare e spiegate con minuzia. L’autore ‘prende per mano’ noi futuri traduttori e ci porta alla scoperta di un mondo difficile, ma estremamente appassionante. Gli sono molto grata per questa opportunità.

Il libro mi è piaciuto, colma la lacuna che è attualmente presente nelle pubblicazioni dedicate al mestiere di traduttore, dove la maggior parte di edizioni o è troppo teorica o è troppo scolastica e così è di utilità scarsa per il giovane professionista, o un traduttore che lavora da pochi anni. Ho già messo in pratica alcuni spunti pratici e ora apprezzo il risultato. Consiglio questo libro a tutti.

Libro illuminante pieno di consigli utili. Lettura appassionante. Da leggere assolutamente per chi vuole intraprendere la professione del traduttore. Lo consiglio.

Luca Lovisolo è un solido punto di riferimento per i traduttori. Questa guida è materiale prezioso per chi comincia, e ottimo spunto di riflessione per chi esercita da anni.

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