Ho seguito con piacere il seminario «Rivedere un contratto tradotto con l’intelligenza artificiale.»
Luca ha sottolineato che l’IA può «sgrossare» una traduzione, ma «la correttezza della terminologia, l’esatta resa nella lingua di destinazione e l’adeguatezza dell’idiomatica restano competenze specifiche della persona che traduce a occhio umano.» È un promemoria importante per ricordare a noi stessi quanto sia centrale il nostro ruolo nel garantire qualità, precisione e autenticità in ogni testo che traduciamo. Grazie!