Come nascono i «Diari internazionali?»
Quotidianamente prendo appunti e rifletto sui fatti internazionali. Non è possibile pubblicare tutto, anche se i temi utili da approfondire sarebbero molti. Sui social pubblico degli spunti, ma gli spazi a disposizione sono limitati. I Diari su carta permettono di approfondire, di fissare pensieri che meritano più attenzione.
Cosa differenzia i testi contenuti nei Diari da quelli che compaiono in Internet?
Un libro su carta offre la possibilità di estendere gli appunti presi sul momento e di inserirli nel contesto globale. Un ruolo importante hanno le risposte e i commenti dei lettori: offrono sempre occasioni per precisare e approfondire le analisi. Inoltre, sulle pagine di un libro è possibile indicare le fonti, in Internet è più difficile.
Cosa offrono i Diari al lettore?
La possibilità di leggere con calma analisi di eventi internazionali che determinano l'attualità, collocati in un contesto che li chiarisce e li spiega, guardando oltre la cronaca del momento. La scelta di pubblicare i testi su carta è voluta anche per dare la possibilità conservare i fascicoli e ritornarci in futuro, se necessario. Ogni fascicolo, poi, contiene una prefazione e considerazioni finali, che guidano a inquadrare i fatti.
A quale lettore si rivolgono i Diari?
Non tutti hanno modo di seguire con costanza l'attualità internazionale. I Diari offrono la possibilità di restare aggiornati sugli eventi. La lettura è agile ma completa, la si può portare con sé, grazie al formato cartaceo, per leggere quando si preferisce.
Con quale periodicità escono i Diari?
Non è fissata una periodicità. L'uscita dipende dagli eventi dell'attualità internazionale e dagli spunti di approfondimento che nascono di volta in volta.
Su quale lavoro si basano i Diari?
Sul mio quotidiano contatto con l'attualità internazionale attraverso i media di molti Paesi, sul mio lavoro di ricerca e approfondimento. I Diari non si limitano alle regioni del mondo sulle quali concentro i miei studi, cioè i Paesi dell'ex Unione sovietica l'Europa centrale. Offrono una panoramica di eventi quanto più possibile ampia, letta in modo unitario e coerente.
Qual obiettivo si pongono i Diari, verso il lettore?
Permettere a chi legge di seguire l'evoluzione delle relazioni internazionali sulla base dei fatti, senza disperdersi in interpretazioni ideologiche o personali. Soprattutto, ritengo importante trasmettere ai lettori il significato degli eventi internazionali per la nostra quotidianità, anche se avvengono in luoghi apparentemente lontani da noi.