«Gli imperi non vogliono morire» contiene molti preziosi consigli di letture per rispolverare le conoscenze sulle radici storiche e culturali che accomunano il mondo europeo occidentale e orientale e aiutano a comprendere i fatti del presente.
«Gli imperi non vogliono morire» contiene molti preziosi consigli di letture per rispolverare le conoscenze sulle radici storiche e culturali che accomunano il mondo europeo occidentale e orientale e aiutano a comprendere i fatti del presente.
Oltre a fare chiarezza in quest’epoca di nebuloso opportunismo, è anche una piacevole lettura, consigliabilissima, ancor più se si lavora con le lingue.
Se vuoi conoscere la vita in Ucraina devi assolutamente leggere questo libro.
«Gli imperi non vogliono morire» si può leggere come un diario di viaggio, un trattato di storia, un’analisi antropologica, un approfondimento di aspetti linguistici e culturali. In ogni caso, è un libro generoso, perché offre informazioni che fanno la differenza, se solo si è disposti a comprenderle, e lo fa con estrema chiarezza, esponendo fatti ed esperienze vissute in prima persona.
Ringrazio molto l’autore per la chiarezza e l’onestà. E’ un viaggio da percorrere per tentare di comprendere meglio la situazione in Ucraina, la storia, la manipolazione della Russia e i pericoli per l’occidente tutto. Spero che molte persone possano leggerlo e documentarsi seriamente su tutto ciò che di gravissimo sta avvenendo. Grazie dalla Francia.
Il libro di Lovisolo ci ricorda i diritti non scontati del mondo occidentale, con i quali molte generazioni hanno avuto il privilegio di crescere dopo la Seconda guerra mondiale. Lovisolo ci mette in guardia dal pericolo di perderli: un pericolo reale, causato da errori di valutazione politica, ignoranza storica, impreparazione dei media, impoverimento culturale e amnesia delle proprie origini.
Oggi si legge e si sente spesso parlare di propaganda: è un concetto abusato e svuotato. La propaganda è un tema centrale anche nel libro di Luca Lovisolo, ma qui questa parola è più viva che mai. «Gli imperi non vogliono morire» ci fornisce le chiavi per comprenderla, ne spiega le origini storiche e culturali e mette in luce le sue caratteristiche linguistiche e i toni che la pervadono.