Non posso che commentare con soddisfazione: ‘Ci voleva!’ Finalmente un libro serio e professionale che parla ai traduttori senza assecondare quel vittimismo tipico della categoria che tanto tengo in odio. Tu parti da situazioni concrete e analizzi con acume il mercato della traduzione, che non è un mercato a sé stante, come spesso sembra parlando tra di noi addetti ai lavori, ma è parte di un sistema globale al quale dobbiamo adattarci. Uso la prima persona plurale perché anch’io mi trovo quotidianamente a rimettere in discussione il lavoro svolto e ‘ripensarmi,’ ripensare il mio profilo, la mia formazione… ma non è questo il bello del nostro mestiere?!